Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea
Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea di David Le Breton è un libro che fa riflettere e pensare su quello che siamo costretti a vivere nel presente per poi riuscire ad individuare degli spiragli per una via di fuga che possa essere per noi il più congeniale possibile.
Secondo Le Breton ciascuno di noi è responsabile di sé . Ogni individuo, di base è privo di orientamento e brancola in una serie di possibilità per ottenere soddisfazione e raggiungere uno status all’interno di un legame sociale, ma tutto ciò richiede un notevole sforzo personale .
Noi viviamo in una società che ci chiede di essere sempre super performanti, di essere valutati oppure di essere in continua competizione dove il risultato deve essere il successo, per reggere questa pressione è importante trovare una via di fuga.
Molto spesso a questa situazione subentra la tentazione di lasciare la presa, di assentarsi da sé, richiudendosi in se stessi divenendo irraggiungibili. Questa situazione può diventare devastante in quanto si manifesta in forma di fuga nell’alcol, nelle droghe, nel gioco, nella follia.
Riscoprire se stessi non è una sconfitta, ma una scoperta, un recupero.
Il libro è ricco di spunti antropologici e letterari, il saggio di Le Breton affronta un tema di grande fascino e, non da ultimo, invita il lettore a riscoprire alcuni grandi autori della “fuga da sé”, tra i quali Emily Dickinson, Robert Walser, Fernando Pessoa.
Un suggerimento : uno spiraglio di fuga e di appartenenza culturale possono essere proprio i viaggi. Buona lettura!
Titolo Fuggire da sé
Sottotitolo Una tentazione contemporanea
Autore David Le Breton
Argomenti Antropologia , Sociologia
Collana Scienza e idee
Editore Raffaello Cortina Editore
Pagine 196